Trattandosi di rifiuti elettronici, tutti coloro che vogliono dismettere un vecchio condizionatore, o sostituirlo con un modello più recente, sono soggetti al rispetto di una rigida normativa in materia di Smaltimento condizionatori Milano.
Come la stragrande maggioranza degli elettrodomestici, anche nel caso dei climatizzatori è possibile riciclare fino al 90% circa del dispositivo. Ovviamente, affinché il recupero di tali apparecchiature elettriche possa avvenire correttamente, è necessario che avvenga secondo quanto stabilito dalla normativa vigente.
In che modo è possibile smaltire correttamente un vecchio condizionatore?
Le possibilità sono principalmente di due tipi:
- Ci si può rivolgere a negozi specializzati. In questo caso, gli installatori incaricati, che provvederanno a installare il nuovo climatizzatore dopo aver rimosso l’apparecchio già esistente, sono organizzati per dismettere il prodotto, metterlo in sicurezza e portarlo nei Centri di Raccolta. Questi possono essere collocati all’interno di piazzole di conferimento comunali oppure in strutture organizzate e autorizzate per tale servizio. Il vecchio climatizzatore diventa un rifiuto RAEE (acronimo di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, ovvero rifiuti che provengono da apparecchiature che dipendono per il loro funzionamento dall’energia elettrica) e deve essere trattato, una volta confluito in un Centro di Raccolta, nel rispetto di rigidi criteri di sicurezza.
- Nel caso in cui si decida di acquistare autonomamente un apparecchio per la climatizzazione, fermo restante la necessità che venga installato da un operatore professionista (e abilitato secondo le disposizioni vigenti in materia di gas refrigeranti), si può anche decidere di portare autonomamente e gratuitamente quello vecchio a smaltire presso i Centri di Raccolta comunali, ma bisogna considerare i problemi logistici e il fatto che prima è necessario confinare il refrigerante. Sono pochi i privati cittadini che si occupano di questa operazione da soli. La cosa migliore è affidarsi all’installatore: non ci sono costi per lo smaltimento in quanto per prodotti come i climatizzatori split (fino a 12 kW) è già previsto un contributo dell’utilizzatore sul prezzo di acquisto (chiamato ECR, Ecocontributo RAEE o Visibile fee), che va a finanziare il tutto il processo attraverso i Sistemi collettivi RAEE (Consorzi di produttori).
Indipendentemente dalla soluzione adottata, qualsiasi operazione di disinstallazione di un climatizzatore deve essere effettuata per legge da un tecnico frigorista certificato, in possesso cioè di un patentino per il trattamento dei gas fluorurati presenti nei climatizzatori.
Lo step successivo consiste nel trasportare i condizionatori dismessi dal Centro di Raccolta Comunale agli impianti di trattamento. Queste ultime, non sono altro che aziende svolgenti attività di stoccaggio e/o trattamento per il riciclo, recupero e valorizzazione dei materiali. Il trasporto deve essere effettuato a norma di legge da operatori esperti in grado di movimentare, ricevere e stoccare il rifiuto in modo ottimale, evitando danneggiamento e dispersione di sostanze pericolose.
Una volta consegnati all’impianto, i RAEE sono sottoposti alla fase di separazione che ha lo scopo di rimuovere i componenti e materiali pericolosi (come batterie, refrigeranti ozonolesivi o altri componenti) e agevolare il riciclo dei materiali.
L’attività di Smaltimento condizionatori Milano termina con il riciclo delle parti riutilizzabili dell’apparecchiatura.
Cosa avviene in quest’ultima fase?
L’attività di trattamento per il riciclo, recupero e valorizzazione dei materiali è realizzata grazie a vere e proprie “linee di produzione” che, invece di assemblare o trasformare materie prime e componenti in prodotti finiti, seguono il processo inverso. Dal prodotto a fine vita si ottengono così nuovamente materie prime che possono essere riutilizzate in nuovi cicli produttivi.
Di norma, un’azienda seria operante in questo settore, si avvale di partner certificati che investono nelle più moderne tecnologie per il trattamento dei RAEE.
Per i condizionatori, il 2,5% di materie rimanenti da questi trattamenti è costituito dal condensatore e da pochi altri materiali di scarto poiché anche i gas refrigeranti, se trattati correttamente, possono essere estratti, messi in sicurezza e in alcuni casi rigenerati.
Specializzata in Smaltimento condizionatori Milano è Vimo Recupero Metalli.
L’azienda nasce negli anni ’80 come impresa individuale operante nel commercio dei metalli ferrosi e non ferrosi.
Nel 2004 da piccola impresa individuale viene trasformata in una società ormai ben radicata sul mercato della gestione dei rifiuti.
Il 25 luglio 2005, in un contesto di crescita esponenziale di consumi di apparecchiature elettriche ed elettroniche a rapida obsolescenza, entra in vigore il nuovo Decreto Legislativo 151 con due obiettivi fondamentali:
– limitare l’utilizzo di sostanze chimiche pericolose nella produzione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche
– ridurre l’ingente quantitativo di RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) smaltiti in discarica senza previo trattamento
La Vimo Recupero Metalli, già in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla nuova normativa, ha ritenuto strategico specializzarsi nel trattamento dei RAEE.
L’azienda, infatti, opera sul mercato dello Smaltimento condizionatori Milano e del commercio di metalli ferrosi e non ferrosi da oltre 30 anni e da 15 è attiva nel settore dei rifiuti speciali.
Avvalendosi di personale qualificato, offre servizi di raccolta ed avvio al recupero di diverse tipologie di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, come da regolari autorizzazioni al trasporto e allo stoccaggio, rilasciate rispettivamente dalla Provincia di Milano e dall’Albo Gestori Ambientali.
Nell’ambito del DLgs 151/2005 e s.m.i., la Vimo Recupero Metalli offre un servizio di raccolta e conferimento dei RAEE presso il proprio impianto autorizzato allo stoccaggio e, per i rifiuti non pericolosi, al trattamento.
I RAEE speciali non pericolosi vengono disassemblati e le componenti avviate ad ulteriori fasi di recupero.
I RAEE speciali pericolosi vengono conferiti presso impianti specializzati nel trattamento delle componenti pericolose (ad esempio CFC e tubo catodico).
Le apparecchiature fuori uso vengono disassemblate manualmente da personale debitamente formato, al fine di garantire l’integrità delle componenti, evitando di compromettere le successive fasi di recupero.
Effettuiamo a richiesta un servizio di cancellazione dei dati eventualmente memorizzati sul data-base delle Vs. apparecchiature informatiche da smaltire.
La pluriennale esperienza nel settore ci permette inoltre di offrirVi i seguenti servizi:
- ritiro di apparecchiature e macchinari anche provenienti da procedure fallimentari
- sgombero di locali di qualsiasi genere (bar, supermercati, capannoni ecc.)
- trasporto di beni e rifiuti anche in ADR
- noleggio attrezzature per la raccolta dei rifiuti
- bonifica, raccolta e avvio a smaltimento di materiale contente amianto
- consulenza in materia ambientale
- consulenza e assistenza nell’utilizzo del Sistri (nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti introdotto nel 2009)
- elaborazione del MUD annuale
Non esitate a contattarci per un preventivo gratuito e senza impegno o per la quotazione del Vostro rottame.