Riciclare gli apparecchi elettronici in italia è obbligatorio dal 2008. ecco dove effettuare lo  Smaltimento spine e cosa esse  diventano.

dove buttate le “ciabatte”, le lampadine e i telefonini rotti? sapete come si  riciclano i rifiuti elettronici? la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (raee) sono stati introdotti dall’unione europea nel 2003, ma in italia  ha cominciato ad essere operativo nel 2008. in pratica i raee sono tutti quei prodotti che per funzionare devono essere alimentati dalla corrente elettrica o da campi elettromagnetici e che, ad un certo punto, decidiamo di buttare via perché non funzionano più oono diventati troppo vecchi: lampadine, radio, monitor, telefonini, console di gioco, phon, spazzolini elettrici, frullatori, frigoriferi, condizionatori, ad esempio.

a partire dal 15 agosto di quest’anno se ne aggiungeranno molti altri che finora non eravamo obbligati a riciclare. tra questi troviamo, ad esempio, ciabatte multiple, bici elettriche, chiavette usb. perchè riciclarli  è molto importante portarli nei centri di raccolta perché significa contribuire a rimettere in circolo materiali importanti che potrebbero essere riutilizzati.

 inoltre smaltirli correttamente aiuta a preservare l’ambiente: molti degli apparecchi elettrici ed elettronici, infatti, contengono sostanze inquinanti come il mercurio delle lampadine fluorescenti – che negli impianti di riciclo dei raee vengono separati e smaltiti in sicurezza. dove si buttano ? quindi prima di tutto, dobbiamo tenerli da parte e poi possiamo portarli nelle isole ecologiche comunali, dove si trovano speciali contenitori che permettono di avviare i rifiuti a corretto riciclo. la via più semplice però è consegnare i raee nei negozi che vendono articoli elettrici ed elettronici 

non solo i punti vendita specializzati ma anche, ad esempio, i supermercati: potete acquistare un nuovo prodotto equivalente per ogni rifiuto consegnato, tipo un frullatore, un televisore, uno stereo. i raee di piccola taglia, tipo lampadine, rasoi elettrici e telefonini. li potete portare nei grandi punti vendita senza alcun obbligo di acquisto.  cosa non bisogna mai fare  non dobbiamo gettare i rifiuti elettrici ed elettronici nel sacco nero insieme ai rifiuti indifferenziati. 

non mescolarli con altri rifiuti, come la plastica o il vetro.  non dimenticarli in cantina. che cosa succede ai aree consorzi come ecolamp, gruppo di 140 produttori di apparecchiature di illuminazione senza scopo di lucro che garantisce il recupero di oltre il 90% dei materiali di cui sono composti i raee, si occupano di gestire il trasporto dei raee con appositi mezzi dai centri di raccolta agli impianti di trattamento. qui, speciali macchinari permettono di ricavare e separare i diversi materiali di cui questi rifiuti sono composti. cosa diventano dal corretto trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici, si possono recuperare materie prime da utilizzare in nuove produzioni esempio metallo plastica vetro, schede elettroniche o motori. nel 2017 sono stati raccolti in totale 296mila tonnellate di raee, circa 5kg per abitante. 

accade spesso, magari dopo aver riparato l’intero sistema elettrico di casa e aver sostituito i cavi, che non si sappia cosa fare con i cavi appena sostituiti. nessun problema, vi daremo una mano a capire come e dove smaltire i cavi sostituiti. l’importanza del non disperdere i cavi  la dispersione dei cavi elettronici sta diventando un serio problema: sono fin troppe le persone che non conoscono la giusta modalità di smaltimento dei suddetti cavi e, disperdendoli in natura, non fanno altro che aumentare l’inquinamento globale e sprecare importanti risorse (come le componenti di rame contenute all’interno dei cavi) che potrebbero essere tranquillamente riutilizzate.

Link Utili:

Una definizione dell’argomento Smaltimento Materiale Elettrico Milano  data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)