La prima cosa da dire quando parliamo del servizio smaltimento Ups e cioè l’acronimo di Uninterruptible Power Supply, stiamo parlando praticamente dei rifiuti cosiddetti speciali che non possono essere buttati in un normale cassonetto della spazzatura, perché non possono essere gestiti con la raccolta differenziata come siamo abituati per i rifiuti urbani.
Infatti, in questo caso si fa riferimento ai cosiddetti rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche e cioè i RAEE e per alcune apparecchiature si parla anche di Raee pericolosi come potrebbe essere in questo caso. Infatti, lo è se ci sono presenti metalli pesanti quali il cromo e il piombo e per saperlo questo bisogna controllare le diverse etichette che ci sono all’interno di queste apparecchiature di cui parliamo, anche perché per legge un produttore di strumentazioni elettroniche ha l’obbligo di indicare il codice Cer e cioè il catalogo europeo dei rifiuti, per informare le persone di quale categoria di rifiuto si sta parlando per quell’apparecchiatura elettronica. Quindi anche i gruppi UPS avranno un loro codice che comprenderà le apparecchiature elettroniche fuori uso che hanno componenti pericolosi, e questo significa che l’attenzione rispetto al ritiro, al trasporto e allo smaltimento deve essere ai massimi livelli. Questo perché altrimenti si corrono dei rischi per quanto riguarda l’inquinamento del suolo e comunque ci sono dei rischi che riguardano l’ecosistema e la salute umana di conseguenza. Per questo motivo poi vengono contattate quelle imprese specializzate nella raccolta e nello smaltimento di apparecchiature e apparecchi elettronici, tra cui i Server e gli Ups appunto, e parliamo di imprese che devono essere iscritte all’Albo nazionale dei gestori ambientali, e questa iscrizione garantisce una corretta procedura sia per quanto riguarda la raccolta che, per quanto riguarda lo smaltimento. Che poi concretamente si traduce che dopo la raccolta gli apparecchi rotti devono essere completamente smontati per poter dividere i materiali che possono essere riciclati e parliamo di componenti funzionanti, da quelli che invece non possono essere più riutilizzati e quindi vanno smaltiti correttamente. Smaltire correttamente i rifiuti elettronici è un dovere etico e morale Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte non dobbiamo mai vedere queste regole che riguardano lo smaltimento dei rifiuti pericolosi compresi questi rifiuti elettronici, solo come un qualcosa di obbligo di legge e che quindi noi lo facciamo perché altrimenti rischieremmo delle multe. Infatti, noi facevamo riferimento a un dovere etico e morale per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente e la lotta contro l’inquinamento che sono questioni che, visto il periodo storico nel quale viviamo nessuno può ignorare e può far finta che non gli interessi. Anche perché nel caso specifico ci sono tante imprese in quel settore e non solo se viviamo nelle grandi città anche se chiaro che in questo caso in particolare, e quindi abbiamo la possibilità di interloquire con varie tra le stesse prima di scegliere a chi affidare questo compito”. Da questo punto di vista potrebbero essere decisive le recensioni on-line che leggiamo perché per gli altri clienti come si sono trovati e quindi intuire se ci possiamo fidare.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Smaltimento Materiale Elettrico Milano data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)